Alfama, sulle note del Fado
workshop di reportage e racconto fotografico
Lisbona, Portogallo

Situato tra il Castelo de São Jorge e il fiume Tago, l’Alfama è il quartiere più antico e affascinante di Lisbona.


Dentro i suoi vicoli stretti echeggiano le voci come se fosse una qasbah, e una qasbah l’Alfama lo fu davvero ai tempi della dominazione araba. Oggi è un brulichio di viuzze e vicoli tortuosi, di scalinate che portano ai miradouros, terrazze panoramiche che si affacciano sul Tago e sulla miriade di case arroccate l’una sull’altra, che più le si guarda e più sembrano stringersi tra di loro.

È un quartiere pittoresco che si sviluppa in verticale, con una parte alta e una bassa e una cascata di casette arroccate sui suoi vicoli in pendenza, talvolta così vicine l’una all’altra che i tetti sembrano sfiorarsi. In questi intrecci di stradine non c’è spazio per la modernità: niente auto, niente supermercati, niente ristoranti alla moda.


L’Alfama è il cuore storico della città, quello dove il tempo sembra essersi fermato. Case popolari con i panni stesi all’aperto ad asciugare si alternano a edifici signorili in stile manuelino e ai resti dell’antico quartiere ebraico.


Qui ci sono solo piccole botteghe di quartiere, drogherie e casas de fado, i locali dove si suona la musica tradizionale portoghese, struggente e melanconica, vera espressione dell’anima di Lisbona.

Come è strutturato il workshop?

Tutte le immagini prodotte verranno visionate e discusse ogni sera con un’analisi del linguaggio utilizzato e con suggerimenti in merito al miglioramento della qualità fotografica, all’approfondimento delle tematiche proposte, all’efficacia comunicativa e all’orientamento nell’editing finale.


Un buon editing di parole e immagini garantisce un senso a tutto il lavoro valorizzando la reciprocità delle due parti. L’obiettivo di questo workshop è aiutarvi a riconoscere, allenare e affinare la consapevolezza e il vostro sguardo per raccontare con la fotografia.


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